Nel suggestivo paesaggio che circonda il Monte Tai in Cina, lo studio cinese Syn Architects firma Hometown Moon, una cappella ispirata alla luna.
Il progetto ricorda infatti una luna che non tramonta mai, idea alla base è infatti quella di creare una sala delle cerimonie progettata per sfuggire ai convenzionalismi. L’opera, affacciata su uno specchio d'acqua, viene utilizzata principalmente per celebrare matrimoni e si trova al culmine di un "percorso di purificazione" che si snoda attraverso le montagne.
Il percorso inizia con una terrazza panoramica simile a una nuvola chiamata Jiunvfeng Study, precedentemente completata da Gad Line+ Studio.
All'arrivo i visitatori sono invitati a camminare per circa dieci minuti immergendosi prima nella natura per poi raggiungere finalmente la sala delle cerimonie. "I due edifici – Jiunvfeng Study e Hometown Moon– si completano a vicenda come controparti simboliche..dopo aver attraversato la montagna, il fiume ed affrontato percorsi tortuosi, i visitatori arrivano all'edificio", hanno affermato gli architetti.
La forma a semisfera è la prima cosa che i visitatori noteranno emergere dallo specchio d'acqua, creando un riflesso che lo fa apparire nel suo insieme. Il resto della struttura va sottoterra, dove uno spazio simile a una grotta continua a rivelare l'altra metà della sfera.
La scala che porta al tetto si apre su una piattaforma di osservazione in cemento a forma di mezzaluna, che consente una vista sull'acqua verso il paesaggio e i villaggi sottostanti.
La Hometown Moon fa parte di una strategia creativa molto più ampia, commissionata dal Gruppo Lushang nel 2019 per un'area di 55 chilometri quadrati a nord della città di Tai'an, pensata per incoraggiare i visitatori a esplorare il paesaggio naturale e a rivalutare il turismo nei villaggi locali.
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